martedì 17 maggio 2016

Come si fa il fitwalking?

Il fitwalking

Come direbbe Maurizio Damilano non si tratta semplicemente di camminare, ma ci vuole una tecnica precisa per garantire benessere.



Come si fa il fitwalking?



Partendo dai piedi: il contatto con il suolo avviene con il tallone, si passa poi alla rullata con l’appoggio a pianta piena e il piede in posizione leggermente esterna che accentua la spinta fino alla punta delle dita. Le gambe fanno da sostegno e da spinta, e le anche e il bacino muovono e spostano in perfetta sinergia il tronco. Le braccia con il loro movimento oscillatorio alternano quello delle gambe. Le spalle rimangono morbide in posizione naturale, senza curvarsi, il capo in linea con la schiena e lo sguardo davanti.


Le cose più importanti

Le calzature per il walking hanno molte cose in comune con quelle da running entrambe devono essere traspiranti, per evitare che il sudore ristagni nel piede, e magari anche idrorepellenti se si pensa di praticare attività sul bagnato o mentre piove. Una maggior scanalatura nella suola migliora la flessibilità, mentre l'altezza del tacco determina l'angolo di postura e quindi di spinta.

L'abbigliamento. E’ consigliabile indossare capi fatti con fibre traspiranti, per evitare il ristagno del sudore ed elasticizzati per agevolare il movimento.


In commercio esistono molte possibilità di scelta tra modelli, materiali differenti e caratteristiche individuali di piede e di movimento.




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